LA FORMAZIONE, LEVA PER SVILUPPARE UNA NUOVA FORMA DI CITTADINANZA ATTIVA: GLI AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO VOLONTARI E VOLONTARI DI SPORTELLO DI PROSSIMITÀ

L’importanza della formazione e della sensibilizzazione riguardo la figura degli Amministratori di Sostegno è la convinzione che sintetizza una parte importante del lavoro svolto da Porte Sempre Aperte, che gestisce due sportelli dedicati.

Filomena Quitadamo, spiega come far conoscere la figura dell’Amministratore di Sostegno Volontario sia stata anche una necessità nata dall’osservazione di un bisogno diffuso tra i soci:

“Alcuni dei nostri familiari avevano l’esigenza di individuare per il proprio congiunto fragile un AdS esterno al nucleo familiare. Infatti, a volte succede che si sono delle situazioni in cui non è indicato che l’AdS sia un familiare. Ed è quindi opportuno che il sostegno, in questi casi, sia offerto da una figura esterna. Solitamente il tribunale nomina dei professionisti, in genere avvocati. Non sempre però la scelta di un professionista si rivela adeguata alle esigenze della persona fragile. Ci sono situazioni e persone per le quali la prossimità e la vicinanza sono fondamentali. La nostra risposta come associazione è quella di puntare sulla sensibilizzazione di persone attente e disponibili a questa nuova forma di cittadinanza attiva: mettere a fianco della persona fragile, che necessita di protezione giuridica, una persona che la sostiene con cuore e competenza, un Amministratore di Sostegno Volontario.”

I CORSI DI FORMAZIONE DI PORTE SEMPRE APERTE

L’associazione, in collaborazione con le istituzioni locali, ha organizzato diversi corsi di sensibilizzazione e formazione rivolti a AdS volontari e a Sportellisti volontari”. Corsi che sono finalizzati a fornire elementi conoscitivi e spunti di riflessione su un incarico da svolgere con cuore e competenza.
Negli ultimi anni, grazie alla formazione ricevuta attraverso i corsi, 7 Amministratori di Sostegno hanno potuto assumere 9 incarichi a favore di persone con disagio mentale.

“Il progetto d’intervento viene concordato con la persona, con i servizi, e, dove è possibile con la famiglia. Lavoriamo in rete con le altre associazioni e i servizi del territorio per garantire pieni diritti di cittadinanza alle persone. Le parole chiave del nostro lavoro sono prossimità, vicinanza e ascolto della persona. I nostri Amministratori di Sostegno operano a titolo gratuito, chiedono solo un rimborso per le spese vive sostenute che viene autorizzato dal giudice, dietro presentazione di giustificativi.”, continua Filomena. “Nel 2015 abbiamo presentato un progetto sul bando Volontariato, in collaborazione con l’associazione Incontrho e con i due piani di zona, per cercare volontari: abbiamo organizzato due corsi di formazione, a Garbagnate e a Rho. Ci aspettavamo che aderissero una cinquantina di persone invece abbiamo avuto più di 190 adesioni. Ci siamo resi conto che questa esigenza è molto ampia, non riguarda solo persone con fragilità mentale, ma anche persone anziane o con disabilità, o con dipendenze”.

Dopo quel primo corso, Porte Sempre Aperte ne ha organizzati altri, registrando sempre un numero di iscrizioni e partecipanti molto superiori alle aspettative. Dai corsi oltre agli Amministratori di Sostegno, sono poi usciti diversi volontari formati, alcuni dei quali operano presso i due “Sportelli di prossimità”: sportelli aperti a tutte le forme di fragilità, gestiti dall’associazione a Novate Milanese e Garbagnate Milanese che offrono un sostegno a chi sostiene, fornendo informazione, consulenza e supporto nella gestione ordinaria e straordinaria dell’amministrazione di sostegno, prima e dopo la nomina.

Nel 2019 l’associazione, aderendo al progetto regionale Oltre il Sostegno, si è assunta un compito molto più grande: promuovere questo Istituto sul territorio dell’ex ASL Milano 1, un territorio molto vasto composto da 73 comuni.
Porte sempre aperte ha trovato un gruppo di associazioni e di enti che hanno dato la loro disponibilità a progettare iniziative di sensibilizzazione e formazione sull’intero territorio.

Nell’organizzare il corso di formazione on line Amministratore di Sostegno e Fiduciario, Porte Sempre Aperte, ha potuto contare sull’appoggio delle associazioni Afamp Legnano, Anffas Legnano, ditutticolori Turbigo, Forum Terzo Settore Alto Milanese, Incontrho Rho, Pari & Dispari Legnano Magenta, Volare Insieme Vanzaghello, dell’ASST Ovest Milanese, del Piano di Zona Alto Milanese e di Garbagnate Milanese.

“A causa delle restrizioni imposte dal Covid-19 abbiamo dovuto optare per un corso on line.
Questo che inizialmente è stato visto come un limite, si è rivelato un’opportunità che ha dato la possibilità di estendere la partecipazione anche a persone non della zona.” Spiega Filomena Quitadamo. “Il corso si è sviluppato in cinque incontri, con di 332 iscritti da tutta la Lombardia e anche da altre regioni d’Italia, con una presenza media di 260-280 partecipanti per incontro.
Nel corso si è avuto il contributo di avvocati che hanno fatto conoscere la legge, di operatori dei servizi che hanno parlato dei bisogni delle persone fragili, di testimonianze che ci hanno consegnato le loro motivazioni ed esperienze, spiegando come sia possibile essere e diventare Amministratori di Sostegno, essere cittadini solidali e nel contempo continuare ad avere una propria vita.
Infine hanno parlato rappresentanti dei diversi servizi di Protezione Giuridica, compreso il Presidente della sezione VIII del Tribunale di Milano, il Giudice Tutelare Giovanni Battista Rollero e hanno presentato i servizi di Protezione Giuridica del territorio, evidenziando la necessità di fare rete tra Istituzioni e Terzo Settore al fine di garantire la prossimità con il cittadino. L’appello lanciato dal Giudice Rollero è stato quello di avere degli Amministratori di Sostegno Volontari.

L’OFFICINA DELL’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
Alla fine di questo percorso 89 persone si sono dette disponibili a diventare Amministratori di Sostegno e/o volontari di sportello.
Solo una parte sono della nostra zona di riferimento, per questo motivo la cabina di regia del progetto Oltre il sostegno ha formulato il percorso chiamato “L’OFFICINA DELL’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO: la cassetta degli attrezzi” attraverso cui, mentre si approfondiscono alcuni argomenti, si è cercato di mettere in contatto i diversi partecipanti con le reti dei loro territori di riferimento.

“Con il progetto ‘Prossimità Possibile’, con capofila Ledha Milano, avremo la possibilità di lavorare per capitalizzare le disponibilità dei cittadini che hanno scelto di dedicare tempo a questa nuova forma di cittadinanza attiva, di rafforzare ed estendere la rete che ha promosso il corso di formazione on line Amministrazione di Sostegno e Fiduciario all’interno del nostro territorio e nella Città Metropolitana di Milano. Nuovi soggetti sono in campo per portare avanti questo obiettivo oltre a Ledha Milano, Anffas Nord Milano e Aias Milano. Questo è uno dei primi compiti che la cabina di regia del progetto Prossimità Possibile ha in calendario.
Fin dai prossimi giorni stenderemo un piano di lavoro con due obiettivi. Il primo è quello di verificare la possibilità di organizzare sportelli di prossimità sul territorio dell’ex ASL Milano 1, dove se ne presentino le condizioni. Come secondo obiettivo vogliamo prevedere una formazione diversificata con momenti di formazione sul campo, una sorta di tirocinio presso gli sportelli di prossimità esistenti sul territorio e/o presso i servizi di Protezione Giuridica gestiti dagli enti pubblici, alla quale far seguire anche una parte di aula, speriamo in presenza, in cui riprendere quanto appreso negli affiancamenti e una parte di formazione e supervisione psicologica.”, conclude Filomena.